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venerdì 30 novembre 2012

Abbronzatura spray, il nuovo trattamento dei centri benessere


Abbronzatura spray, il nuovo trattamento dei centri benessere 

Negli Stati Uniti hanno scoperto l’abbronzatura spray già dodici anni fa e piano piano è diventata una buona abitudine di molte star, e ora anche in Italia ci sono sempre più centri benessere ed estetici che l’hanno inserita tra i trattamenti “ufficiali”. È una nuova tecnica che consente di conquistare in soli 6 secondi un’abbronzaturahttp://www.sunesteticstore.it/catalogo/218/ABBRONZATURA-SPRAY.aspx intensa, grazie alla nebulizzazione sulla pelle di un cosmetico di nuova generazione. Un trattamento che è assolutamente innocuo perchè non utilizza raggi ultravioletti, la prima causa dell’invecchiamento della pelle.

Il prodotto che viene nebulizzato sulla pelle nel trattamento dell’abbronzatura spray è una soluzione a base di aloe vera, burro di karitè, principi attivi antiage e nutrienti, e DHA, un estratto dalla canna da zucchero (lo stesso principio attivo utilizzato nella formulazione degli autoabbronzanti). L’estratto a contatto con la cheratina sulla superficie della pelle crea dei pigmenti colorati che generano una tintarella simile a quella solare.
L’effetto dell’abbronzatura spray dura da tre a sei giorni e il colore è assolutamente naturale, più scuro di circa due tonalità rispetto al proprio colorito. L’unica attenzione da prestare è che dopo la seduta sono vietate doccia, palestra e tutte le attività sportive per almeno 5/6 ore, per dare modo al prodotto di agire completamente sulla pelle.

L’abbronzatura spray non attiva la produzione di melanina, per questo tutte le carnagioni riescono ad ottenere un risultato dorato in una sola seduta con il massimo risultato. La durata varia da 4 a 6 giorni, a causa del continuo ricambio dello strato superficiale della pelle, e va ripetuto una volta a settimana. Per mantenere più a lungo il risultato è utile fare, prima di ogni applicazione, uno scrub sotto la doccia utilizzando un prodotto cosmetico o un guanto specifico.
Sembrano essere completamente archiviati i rischi di “macchia di leopardo” o le antiche colorazioni giallo-arancio. Oltre a regalare un colorito dorato, infatti, l’abbronzatura spray idrata e nutre la pelle in profondità. È ideale per chi ha la carnagione chiara e delicata, che normalmente al sole riesce solo ad arrossarsi. Per chi soffre di fragilità capillare o teme di accellerare con le esposizioni al sole l’invecchiamento della pelle e ha sempre scelto di abbronzarsi con la luna.



lunedì 26 novembre 2012

Radiofrequenza



Strumento a radiofrequenza con un innovativo e il design elegante. 
E 'usato per stimolare le fibre di collagene che sono responsabili per resistenza ed elasticità della pelle. E 'dotato di 2 applicatori e 5 teste.
La Radiofrequenza viso è uno dei trattamenti più innovativi per contrastare la perdita di tono della pelle e la comparsa di rughe.
Questo trattamento viene definito un lifting senza bisturi.
La radiofrequenza è energia elettrica, le apparecchiature che la utilizzano a scopo estetico si avvalgono di manipoli, detti punte,
e attraverso queste l’energia arriva sottocute sotto forma di calore e determina una trasformazione del collagene.
L’azione di riscaldamento, profonda e uniforme, provoca un immediato accorciamento delle fibre di collagene e di elastina,
stimolando nello stesso tempo i fibroblasti a sintetizzare nuovo collagene “giovane”.
II trattamento con la Radiofrequenza è studiato per risolvere problemi di perdita di tono della pelle del viso,
è infatti un trattamento antiage non invasivo che attraverso il calore stimola la produzione di nuovo collagene.

La radiofrequenza è una metodica ormai ampiamente consolidata in ambito estetico per contrastare il rilassamento cutaneo del viso e del corpo, quindi rughe e cellulite. La rdiofrequenza non è altro che un naturale spostamento di elettroni da un polo positivo ad uno negativo. Questo spostamento provoca un riscaldamento profondo dei tessuti, che come conseguenza diretta provoca un accorciamento delle fibre elastiche sottocutanee (con l'effetto immediato di contrazione dei tessuti) e la produzione, da parte dei fibroblasti, di nuove fibre di collagene nei tre-sei mesi successivi al trattamento. Sul piano estetico il risultato è il ricomoattamento dei tessuti, la riduzione delle irregolarità cutanee e un aspetto generale di pelle più liscia, tonica e giovane.





venerdì 23 novembre 2012

“Estetista” abusiva scovata dalla Guardia di Finanza di Treviso, oltre 300 mila euro il suo giro d’affari



“Estetista” abusiva scovata dalla Guardia di Finanza di Treviso, oltre 300 mila euro il suo giro d’affari


Sono bastati tre mesi di indagine ed appostamenti della Guardia di Finanza di Treviso, per portare alla luce un giro di affari di oltre 300 mila euro, ottenuto grazie a cerette e trattamenti al viso, eseguiti da una 40enne che si offriva come estetista, ma senza diploma e a prezzi superstracciati perché totalmente in nero.
Ad attirare l’attenzione dei finanzieri della Brigata di Vittorio Veneto, era stato il continuo via vai di donne che frequentavano l’abitazione di questa quarantenne e le voci su quel “posto” dove si poteva andare e spendere meno ( proprio in virtù del fatto di lavorare in nero, la donna, riusciva ovviamente a fare prezzi migliori dei centri estetici regolari).
La donna, ex impiegata, sposata e con due figli, risultava disoccupata e completamente sconosciuta al fisco, ma il fatto che conducesse un tenore di vita troppo alto, fatto di frequenti viaggi all’estero con la famiglia ed il possesso di un cavallo al maneggio hanno insospettito ulteriormente le Fiamme Gialle.
Nell’agosto scorso è così scattata l’indagine, con appostamenti vicino alla villetta e riprese video che hanno dimostrato il continuo via vai di oltre una cinquantina di donne che abitualmente visitavano l’abitazione. Una volta appurata l’esistenza del centro estetico, sono state rintracciate quasi tutte le clienti, le quali, fornendo precisi particolari (tariffario, tempo d’attesa, modalità di prenotazione e pagamento)hanno fatto si che i sospetti iniziali delle Fiamme Gialle si trasformassero in certezze.
Il blitz è scattato nel mese di ottobre. I finanzieri, sono andati a perquisire la casa della donna. Una stanza della villetta era stata trasformata in un vero e proprio centro estetico: c’era tutto il necessario! Nascondere che lì si effettuassero servizi estetici è stato inutile per l’ “estetista”, dato che al momento del controllo della Finanza era in corso proprio una ceretta ad una cliente. La donna, inoltre, non risulta neanche essere diplomata. Le Fiamme Gialle, con i dati raccolti, hanno stimato un giro d’affari dell’ “estetista” abusiva, di circa 300mila euro negli ultimi cinque anni. Una somma sulla quale l’agenzia delle entrate calcolerà ora le sanzioni amministrative che dovrà sostenere e che non saranno inferiori ai 60 mila euro.
Tre mesi!! sono bastati solo tre mesi e la capacità di fare le indagini, da parte della Guardia di Finanza, per bloccare quello che da anni cerchiamo di far capire alle autorità: il lavoro abusivo, il lavoro sommerso, il NERO.
Il NERO! quello che tutti i giorni la Guardia di Finanza viene a cercare nei nostri istituti, quello che invece è fuori dai nostri istituti, è tutto intorno ai nostri istituti, prolifica, ci circonda e ci sovrasta.
Ricordiamolo, ancora una volta, che di lavoratori abusivi ed evasori totali, solo nel settore dell’estetica, se ne contano oltre 100mila, tra pseudo estetiste, pseudo onicotecniche, pseudo massaggiatrici, pseudo parrucchieri.
In Italia, solo in questo comparto si evadono oltre 10 miliardi di euro.  Se solo le istituzioni ascoltassero di più le soluzioni che Confestetica ha proposto da anni, avrebbe più soldi in cassa, e libererebbe questo paese da un abusivismo dannoso non solo per l’economia ma anche per la salute dei cittadini. Ce ne sono di soldi da recuperare in giro per sistemare i conti pubblici, basta solo andarli a raccogliere!
Confestetica, ha denunciato alle Autorità oltre 600 estetisti abusivi!
Seicento sono i nominativi che ci avete inviato tutti voi, attraverso lo Sportello di Denuncia in forma anonima istituito da Confestetica e che trovate proprio sullo stesso portale all’indirizzo www.estetistiabusivi.it 
Continuate a denunciare, perché abbiamo tanto lavoro da fare!
Grazie a tutti voi


giovedì 22 novembre 2012

Come combattere la cellulite


 

Come combattere la cellulite

I rimedi? Da proporre tutto l’anno ma soprattutto in inverno






E’ l’inverno il momento migliore per combattere la cellulite, che è una vera e propria patologia e non un banale male di stagione. A dirlo anche gli specialisti che rassicurano: l’antiestetica “buccia d’arancia” si può curare, a patto però che si inizi a farlo con largo anticipo rispetto alla fatidica prova costume e senza lasciarsi prendere da panico e isteria last minute, equilibrando uno stile di vita sano, una dieta bilanciata e l’utilizzo di prodotti e creme ad hoc. La cellulite, è un problema diffusissimo: secondo un report dell’Osservatorio PoolPharma Research, infatti, i cuscinetti adiposi sono lo spauracchio più temuto dall’85% delle donne e delle ragazze, che iniziano a considerarli un grave handicap estetico già a partire dai 17 anni. Così si spiega, infatti, la crescita del +1,2% del comparto dei prodotti anti-cellulite, dominato da creme e trattamenti per uso topico.


Un po’ perché il freddo riattiva la circolazione, e per questo è un nemico ostile ed agguerrito per le cellule adipose, un po’ perché le cure più efficaci hanno bisogno di tempo per dare i loro frutti, l’imperativo è giocare d’anticipo e sfruttare anche il periodo invernale per combattere in modo sistemico ritenzione idrica, grasso sottocutaneo e smagliature. “Far miracoli ad aprile-maggio è assolutamente impossibile. La cellulite necessita di un approccio globale, e per questo va combattuta sin dai mesi invernali”, conferma la dott.ssa Gabriella Fabbrocini, docente di dermatologia e venereologia presso l’Università di Napoli “Federico II”, ipotizzando quindi una sorta di decalogo di comportamenti e buone abitudini anti-cellulite.

Primo, inevitabile, punto del “regolamento” anti-ciccia è lo stile di vita, a cominciare da una sana alimentazione per concludere con l’attività fisica, più o meno mirata. “La lotta agli eccessi di adipe inizia, naturalmente, dalla riduzione dell’introito calorico e delle sostanze a base di glucosio e zuccheri. Bisogna privilegiare un regime equilibrato, limitare i carboidrati pur senza eliminarli del tutto, preferire le proteine di origine vegetale a quelle di origine animale ed abbondare, invece, con i cibi ricchi d’acqua come frutta e verdura. E, è sempre bene precisarlo, bere moltissimo”, spiega ancora la dott.ssa Fabbrocini, raccomandando quindi anche una giusta dose di movimento fisico, “almeno di un’ora al giorno, preferibilmente in acqua perché le piscine e il cloro facilitano la diuresi e l’emissione di liquidi dall’organismo evitando la formazione di pannicoli che possono diventare fibrosi in piena regola”. 

Ecco, quindi, una panoramica sui rimedi di cosmetica tradizionale o alternativa, che in realtà spesso si sovrappongono grazie all’effetto di principi attivi naturali che fanno da base a prodotti innovativi come quelli della linea Kilocal Rimodella, che agisce grazie all’azione combinata di agenti quali, solo per citarne alcuni, caffeina, quercia marina ed escina liposomiale. “Le creme sono un valido aiuto, soprattutto se sono a base di caffeina o di teobromina, vasodilatatori che aiutano il drenaggio linfatico” – spiega la specialista – “e anche i rimedi naturali possono essere una buona integrazione. Un rimedio naturale è la centella asiatica, più tutti i diuretici a base di sostanze naturali come la caffeina, il tarassaco, il fucus, che aumentano la diuresi e il drenaggio linfatico, ma da soli non è che risolvono il problema cellulite”. Cautela, invece, con impacchi e fanghi homemade e con i rimedi consigliati su Internet, sempre più ricercati dalle giovanissime, ma “da usare solo se conosciuti alla perfezione perché, altrimenti, possono causare pericolose reazioni allergiche”.
Da non dimenticare, infine, visto che la cellulite è in tutto e per tutto una patologia, il prezioso supporto degli specialisti. “Esistono tante tecniche utilissime che vanno eseguite solo dagli specialisti per evitare effetti collaterali. Mi riferisco alle mesoterapie, ai massaggi, ai bendaggi freddi, alla presso terapia” conclude la dott.ssa Fabbrocini.