Trucco e trattamenti per la primavera
Con il termine della stagione fredda e l'approssimarsi delle giornate di
sole arriva il momento di fare i conti con i danni che numerosi agenti
come il freddo, l'alimentazione, l'inquinamento, i riscaldamenti alti e
la sedentarietà hanno lasciato sul corpo e sul volto.
Prima dell'arrivo dell'estate la pelle va preparata all'esposizione al sole, al caldo e alle vacanze.
Solitamente dopo l'inverno la pelle si presenta con un certo grado di
disidratazione. La percentuale di acqua nello strato corneo necessaria a
garantire alla cute luminosità e compattezza è circa del 13%. Se la
pelle risulta un po' disidratata si avvertirà una sensazione di
secchezza e ci sarà una maggiore sensibilità all'applicazione dei
cosmetici. Inoltre la pelle, soprattutto con l'avanzare dell'età,
mostrerà segni variabili da righe sottili a profonde rughe, in
particolar modo sul contorno occhi ed ai lati delle labbra. L'obiettivo primario quindi di un intervento estetico dovrebbe
essere quello di reidratare la pelle a dovere per ripristinare il tono e
l'elasticità naturali.
Per quanto riguarda il corpo il discorso è diverso. Il tronco è molto
meno esposto agli agenti atmosferici a causa dei vestiti e quindi si
disidrata di meno, anche per la sua ricchezza di ghiandole sebacee. Le
gambe al contrario subiscono molto il freddo e il continuo strofinio con
le fibre sintetiche delle calze provocano loro una esfoliazione
continua, soprattuto sulle ginocchia, che ne accentua la rugosità.
Anche le mani risentono della stagione fredda e si presentano più
screpolate, ruvide e arrossate e, con gli anni, mostrano segni di
discromie senili. Un programma di trattamento ottimale deve tener conto
di una buona detersione, mai aggressiva e sempre delicata, di una fase
di tonificazione, una di normalizzazione e soprattutto del modo in cui
fornire alla pelle una efficace idratazione.
Risulta quindi molto utile l'utilizzo del vaporizzatore, con vapore normale e ionizzato non riscaldato.
Il calore del vapore sulla pelle fa sì che ci sia un maggiore afflusso
di sangue a livello cutaneo e una dilatazione dei pori che sarà
fondamentale per la rimozione delle impurità e del sebo. Il
vaporizzatore viene applicato dopo una detersione con latte detergente e
la durata della seduta dipende dalle condizioni della pelle, se la
pelle è asfittica sarà più lunga, più breve e meno calda se la pelle è
congestionata o presenta problemi di couperose.
Fondamentalmente il vapore ha lo scopo di ottimizzare i successivi
interventi estetici. E' impossibile infatti che l'idratazione dovuta al
vapore sia più che transitoria, ma dopo la vaporizzazione la pelle
assorbe più facilmente i cosmetici e risulta più agevole la rimozione
delle impurità e degli strati superficiali del corneo.
Se la pelle è couperosica, più sensibile e in genere meno ricca di sebo e
impurità, anche un breve trattamento con il vapore potrebbe determinare
un forte arrossamento. Non c'è da preoccuparsi, il rossore sparirà in
poche ore e volendo si può applicare del tonico decongestionante e una
maschera decongestionante per accelerare il processo.
Per le pelli grasse o acneiche invece l'applicazione del vapore è
ottimale, ancora meglio se è l'ozono ad essere vaporizzato, questo
infatti svolge una migliore azione antisettica.
Dunque una pelle ben idratata appare più giovane e bella, da qui si
ricorre ai vari latti detergenti, tonici, creme esfolianti e maschere
rinfrescanti. La stessa attenzione però dovrebbe essere utilizzata nel
trucco.
Oggi è possibile trovare in commercio tutte le linee di trucco con le
necessarie tonalità adatte ad esprimere al meglio l'espressività del
viso della donna, senza rinunciare comunque a prodotti ipoallergenici e
magari arricchiti di sostanze idratanti, emollienti e ristrutturanti.
Tutto questo ricordando sempre che a primavera il colore del fondotinta
deve essere rosa o pesca per pelli chiare e più sul colore sabbia o
miele per carnagioni più scure.
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