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mercoledì 29 maggio 2013

Attrezzature e arredamenti per parrucchieri e centri benessere



per parrucchieri e centri benessere



Sun Estetic Store vanta un’esperienza pluriennale nel settore dell’arredamento per saloni di acconciatura, curando la qualità costruttiva e l’immagine delle strutture più prestigiose, sia in Italia che all’estero.
La conoscenza approfondita del mercato di riferimento, insieme all’utilizzo delle tecnologie più avanzate, rendono Sun Estetic Store un punto di riferimento nella commercializzazione di arredamenti e attrezzature per saloni di acconciatura, negozi per parrucchieri, saloni di bellezza e centri benessere.
Sun Estetic Store propone ogni anno differenti collezioni dalle caratteristiche molto accentuate.
I prodotti commercializzati, includono postazioni da lavoro, poltrone, lavatesta, espositori, banchi reception, divani, carrelli, lettini, sgabelli, stazioni pedicure, attrezzature e altri accessori destinati ai migliori negozi per parrucchieri, saloni di bellezza e centri benessere spa del mondo.
Ogni prodotto viene sviluppato seguendo un meticoloso studio di fattibilità: dal concept, allo studio dell’ergonomia, fino alla definizione dei dettagli stilistici.
Da sempre attenta alle nuove tendenze e ai bisogni della propria clientela, Sun Estetic Store cerca di riconoscere, interiorizzare e reinterpretare i gusti e i desideri espressi dal mercato, proponendo un prodotto con un elevato contenuto di design e, al contempo, unico ed esclusivo. Ogni soluzione d’arredo viene pertanto studiata e realizzata, sulla base della mission di Sun Estetic Store: cambiare il mondo degli oggetti che popolano i saloni di acconciatura, i negozi per parrucchieri, i saloni di bellezza e i centri benessere.

Lava Testa
Poltrone Taglio
Posti Lavoro
Poltrone Maschili
Casse Reception
Divanetti Attesa
Sgabelli
Carrelli
Mobiletti
Caschi
Termostimolatori
Vaporizzatori
Riscalda salviette
Sterilizzatori 

 

martedì 28 maggio 2013

Sterilizzazione Per comunicare sicurezza ed igiene ai vostri Clienti


 

Sterilizzazione

Per comunicare sicurezza ed igiene ai vostri Clienti

Per comunicare sicurezza ed igiene ai vostri Clienti.
Per evitare il rischio di infezioni.
Per tutelare la vostra salute e quella dei vostri collaboratori.


… perché decidere di differenziarsi per professionalità e qualità è una scelta che paga sempre!
Sono tante le motivazioni che dovrebbero farvi capire quanto sia importante sterilizzare le attrezzature che utilizzate durante le vostre giornate di lavoro: aghi, pinzette, forbici, ecc…
Ogni centro estetico, infatti, deve essere in grado di garantire la sicurezza a tutti i Clienti e i membri dello staff, seguendo poche e semplici procedure, attenendosi nello stesso tempo a quanto dettato dal
decreto legislativo 626/94. Tale decreto, infatti, prevede che si debbano adottare le misure di sicurezza più evolute dal punto di vista tecnico e scientifico. 
La sterilizzazione se effettuata solo con sostanze chimiche o con apparecchiature obsolete ed inadeguate può comportare rischi di infezione. Ecco perché è necessario porre la massima attenzione nella fase di scelta del sistema di sterilizzazione da inserire all’interno del proprio Centro. Qual è il più sicuro? Senza dubbio l’autoclave, ma vediamo nello specifico anche le altre attrezzature maggiormente utilizzate.Sterilizzazione con palline al quarzo: l’uso di apparecchi con palline di quarzo ad alta temperatura per la sterilizzazione è il sistema più economico, ma non è adeguato dal punto di vista igienico in quanto presenta i seguenti gravi svantaggi: la sterilizzazione ottenuta è solo parziale, infatti, è la sola punta dello strumento che viene inserita nello sterilizzatore;
-non sempre si raggiunge una temperatura ottimale ed uniforme per la sterilizzazione;
- può danneggiare lame e taglienti;
non permette l´imbustamento degli strumenti sterilizzati per una corretta conservazione;
non fornisce, come l´autoclave, un riscontro cartaceo di avvenuta sterilizzazione che possa far fronte ad eventuali contestazioni.

rappresenta un buon sistema di sterilizzazione per tutti gli oggetti resistenti alle alte temperature, ma ha comunque alcuni svantaggi:
può rovinare gli strumenti, danneggiando soprattutto lame e taglienti;
riduce la vita dei dispositivi e delle attrezzature trattate;
ha lunghi tempi di trattamento;
non è in grado di sterilizzare materiali termoplastici e in gomma;
non dà alcuna forma di tutela giuridica. 


Sterilizzazione con lampada UV:
la velocità nel distruggere in breve tempo qualunque microrganismo ne rappresenta, secondi molti, il punto di forza ma, nonostante ciò, anche questo tipo di sterilizzazione possiede alcuni svantaggi:
ha una penetrazione della radiazione scarsa o nulla;
svolge l’effetto unicamente sulla superficie dell’attrezzo;
non permette l’imbustamento del prodotto;
non è un prodotto certificato per la sterilizzazione;
non dà alcuna forma di tutela giuridica. Per finire: l’autoclave, considerata il metodo più sicuro per la sterilizzazione. Nel 2004, è stata emanata una normativa a livello europeo (EN 13060) che ha definito in modo chiaro e preciso la classificazione dei carichi e delle caratteristiche che deve possedere un’autoclave per poter sterilizzare.  I carichi sono stati classificati nel seguente modo: - materiali ferrosi e solidi: sono tutti gli strumenti che possono essere sottoposti a sterilizzazione e non hanno cavità o altri ostacoli per la penetrazione del vapore;- corpi porosi: sono materiali semplici o composti in grado di assorbire i fluidi (tessuti, camici, garze, medicazioni, ecc…;- corpi cavi: tutti i materiali o dispositivi con cavità, ostruzioni, ecc… Questi si suddividono in due classi; sono infatti di tipo A le turbine, i manipoli e i dispositivi di piccole dimensioni o con fori ciechi, mentre sono di tipo B tutte le cannule, i tubi e i dispositivi che presentano passaggi considerevoli. In base ai carichi da sterilizzare, la normativa ha poi definito le caratteristiche di un’autoclave.
Non ne esiste, infatti, come si potrebbe pensare una sola tipologia, ma ben tre:
autoclave di tipo B (Big small sterilizer – Grande e piccola sterilizzatrice): in grado di sterilizzare materiali porosi (tessuti in genere), corpi cavi di tipo A e tutti i materiali termoplastici resistenti, materiali ferrosi, imbustati o liberi; autoclave di tipo N (Naked solid – Solidi sfusi): in grado di sterilizzare strumenti ferrosi piani non imbustati, quindi destinati all’uso immediato degli stessi; autoclave di tipo S (Specified by the manufacturer - Specificati dal produttore): in grado di sterilizzare corpi cavi di tipo B oltre a termoplastici resistenti, materiali ferrosi liberi ed imbustati.  In conclusione si può affermare che la scelta dell’autoclave da inserire all’interno del proprio Centro va fatta in base ai carichi che si devono sterilizzare.

Utile sottolineare anche il fatto che, la normativa EN 13060, prevede una periodica verifica del corretto funzionamento mediamente appositi test di controllo da parte dell’utilizzatore.

domenica 26 maggio 2013

Come evolve il mercato delle SPA Alberghiere


Come evolve il mercato delle SPA Alberghiere

Un cliente su due sceglie l’hotel anche in base alla presenza o meno di un centro benessere.

 
 
Il dato, di per sé interessante, è stato rilevato dalla ricerca Emerging Global Spa Trends condotta da Hilton Hotels & Resorts, che ha raccolto esperienze e pareri di esperti e intervistato oltre 6.000 ospiti di hotel nel mondo per indagare come si sta evolvendo la fruizione delle spa alberghiere.

I risultati dello studio rivelano che i centri benessere sono per l’industria alberghiera un settore chiave e in continua evoluzione, interessato da alcuni fenomeni globali di cui gli albergatori dovrebbero tenere conto. Ecco dunque i cinque principali trend evidenziati:

1. A ogni generazione la “sua” spa
Con il diffondersi delle spa in albergo e l’intensificarsi del loro utilizzo da parte degli ospiti, stanno emergendo alcune differenze generazionali nell’approccio all’esperienza dei centri benessere. La generazione dei cosiddetti Boomers (nati cioè tra il 1943 e il 1960), per esempio, è uno dei principali motori dello sviluppo esplosivo delle spa negli alberghi; oggi però i Boomers si aspettano che il concetto stesso di spa non sia legato in modo evidente all’età, bensì al benessere in senso più complessivo. La generazione X (1961-81) utilizza la spa in modo molto consapevole, cercando in rete informazioni e commenti degli utenti: per attrarli è dunque importante essere presenti su blog e siti a tema. I Millennials invece (1981-2000) considerano l’esperienza dei centri benessere come parte integrante della vita quotidiana: non è quindi necessario convincerli dell'utilità delle spa, ma occorre offrire loro risultati immediati e le ultime tendenze in fatto di prodotti e trattamenti.

2. Trattamenti sicuri e green
L'ormai diffusa conoscenza e consuetudine dei servizi benessere comporta che oggi i trattamenti siano sempre meno considerati come fonte di coccole e sempre più ricercati per ottenere risultati specifici e concreti. Gli ospiti vogliono essere rassicurati sull’efficacia dei trattamenti e sulla qualità dei prodotti utilizzati, ma anche sul loro impatto ambientale: ne sono valutati con crescente attenzione la composizione (meglio se biologica), i materiali di imballaggio, le pratiche di smaltimento; sono richieste l’assenza di sperimentazione animale ed è apprezzato il supporto alla produzione locale.

3. Sempre più al maschile
Un trend molto evidente è la crescita esponenziale degli utenti uomini: soprattutto negli alberghi urbani e in quelli dedicati ai viaggiatori d'affari, i clienti uomini delle spa possono diventare perfino più numerosi delle clienti donne. Gli uomini sono particolarmente attenti ai prodotti per la pelle e chiedono linee pensate per la pelle maschile; sono più impulsivi e, in generale, pianificano le loro visite con breve preavviso. Ne consegue che negli alberghi i materiali informativi e promozionali delle spa devono essere resi immediatamente visibili. 

4. Un vantaggio competitivo per gli alberghi
Per l'albergo, la spa è innanzitutto una fonte di guadagno e un vantaggio competitivo sul mercato. La ricerca di Hiton mostra che una percentuale elevata di agenti di viaggio afferma che i clienti desiderano trovare centri benessere negli alberghi che prenotano (per l’84% dei cinesi è uno dei motivi di scelta dell’hotel), anche solo per una questione di immagine. Gli ospiti percepiscono infatti gli alberghi con centro benessere come più raffinati, indipendentemente dal fatto che utilizzeranno effettivamente la spa. E comunque, sette viaggiatori su dieci sono propensi a usare la struttura benessere interna all’hotel durante il loro soggiorno. 

5. Amate dai business traveller
Uno dei target di utenti più “fedeli” ai centri benessere è quello dei business traveller, desiderosi di spezzare i ritmi lavorativi con una pausa rigenerante. Tuttavia, emerge sempre più l’esigenza di ridurre i tempi da dedicare alla spa. Sono pertanto molto apprezzati i trattamenti brevi, quelli contro il jet lag, offerti direttamente nella hall dell’albergo, o quei servizi che mirano a fornire la sensazione di sei ore di sonno in venti minuti. Servizi di cura della persona come ceretta, manicure e pedicure sono importanti per i viaggiatori frequenti che trascorrono gran parte della loro vita lavorativa in viaggio.
 
Dove acquistare attrezzature per la vostra SPA :
Realizzazione grotte di sale

 

lunedì 20 maggio 2013

I benefici del sale Himalyano



I benefici del sale Himalyano 









Le grotte di sale in Italia stanno suscitando un interesse sempre maggiore: l’ultima moda di centri benessere, SPA e hotel di classe sembra essere quella di crearsi un opportuno spazio dove poter allestire una grotta di sale. Per fortuna questa ultima moda e i reali benefici per la salute delle persone coincidono.
Stiamo assistendo alla nascita di grotte di sale praticamente un po’ ovunque nella nostra penisola, e l’interesse per questa forma di medicina alternativa cresce di giorno in giorno.
La grotta di sale potrebbe essere definita come una stanza fatta di sale: le pareti sono rivestite di sale, spesso con bellissimi effetti visivi; il pavimento è ricoperto di sale macinato; il soffitto è fatto di sale. Ma tutto questo non basta. E’ il microclima che viene creato all’interno della stanza ad avere il ruolo più importante. Infatti il tasso di umidità e la temperatura costanti creano un ambiente ideale per rilassarsi e assorbire al massimo tutti i benefici dell’oro bianco. Attraverso un micronizzatore il sale viene polverizzato e disperso nell’aria, in particelle piccolissime facilmente assorbibili dalla pelle e dai polmoni. I benefici sono notevoli e tutti possono notarli: mezzora di seduta ha lo stesso effetto di giorni di permanenza al mare.
Spesso le grotte di sale sono attrezzate anche con giochi per bambini, per i quali sono particolarmente indicate dato che sono i più soggetti a contrarre malattie infettive. I piccoli si divertono molto a usare il sale cosparso nel pavimento come se fosse sabbia. Quindi non è raro vedere mamme comodamente sdraiate nelle poltrone mentre i loro bambini giocano incuriositi con sale, palette e secchielli.
E’ stato più volte provato che le grotte di sale migliorano notevolmente la salute delle vie respiratorie: mucose, bronchi e polmoni. L’effetto benefico del sale quindi si fa sentire in particolare sulle persone che soffrono di raffreddore, asma, bronchiti e polmoniti. Tuttavia sono stati riscontrati effetti benefici anche per altre patologie di tipo dermatologico, un miglioramento diffuso a tutto l’apparato gastro-intestinale e un valido aiuto contro ipertensione e stress.



Il sale in estetica :

Il sale in tricologia :
Linea Ritual Himalaya   

Prodotti a base di sale Himalayano :
Sale da cucina