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domenica 29 luglio 2012


 

I TRATTAMENTI POST VACANZE PER L'UOMO

POST-VACANZE UOMO

Parlare di ‘dopo vacanze’ può sembrare un po’ avvilente ma in realtà la vacanza è tale ed anzi di più se si riescono a ottimizzarne nel tempo i benefici.
Quegli straordinari effetti di benessere regalati dal relax, buona compagnia, stacco dalla routine quotidiana, da sole, mare e aria pulita. Una sorta di rigenerazione dello spirito e del fisico che si deve cercare di conservare il più a lungo possibile facendone il pieno cui attingere nei lunghi e grigi mesi autunnali e invernali.
Come è già stato detto, l’ideale sarebbe poter senza accanimento, inserire la cura del fisico nella pratica consueta della vita senza affannarsi nei momenti critici dell’anno. E si sa che l’uomo sempre di più si sta avvicinando a questa mentalità di saggia attenzione della propria immagine che in nulla gli sottrae virilità ma semplicemente è spia di un più equilibrato rapporto con se stesso e di una recuperata, completa e profonda esigenza di benessere a tutto tondo, compreso quello più specificatamente ‘estetico’.

Il 'post' abbronzatura
E quindi si è tornati dalle vacanze. Sicuramente qualche scampolo di bel tempo sarà ancora possibile ma il più è fatto. Di sole, mare o montagna, attività fisiche o svaghi culturali si è fatto il pieno. Si è riusciti anche quest’anno a vivere il tipo di vacanza più adatto al proprio temperamento ed ora abbronzati a pennello ci si ritrova nuovamente in città in piena ripresa lavorativa. L’aspetto è smagliante e molto attraente. A tutti, chi più chi meno, un colorito ambrato regala un senso di grande salute agendo anche a livello psicologico. Ma sole e salsedine non portano solo abbronzatura ‘sana’ ma in parallelo anche se in modo più subdolo e nascosto assicurano, non richiesti, disidratazione e ispessimento della strato corneo superficiale della pelle insieme a opacità e disidratazione dei capelli

 Nel corso delle vacanze si è stati attenti ad usare prodotti di prevenzione e quindi arginato al meglio i danni possibili ma inevitabilmente l’abbuffata c’è stata e quindi ora la pelle di viso e corpo, che di natura ricambia le cellule, tenderà a perdere anche i pigmenti di melanina prodotti sotto lo stimolo dei raggi solari. Si spiega quindi perchè anche la pelle più curata possa presentarsi leggermente più ruvida, spessa al tatto e tendente ala desquamazione in modo più evidente in alcuni punti, il cosiddetto antiestetico 'effetto farina' (di solito spalle, ventre, gambe soprattutto se non sono stati utilizzati prodotti solari con costanza). Basta a questo punto procedere con alcuni accorgimenti di base importanti.
Obiettivo idratazione super
Attenzione alla detergenza. Evitare il più possibile bagni caldi che hanno davvero il potere di eliminare ogni traccia di abbronzatura e di impoverire troppo la pelle. Meglio la doccia tiepida, sui 37 gradi, con un detergente extradolce per pelli sensibili arricchito di sostanze addolcenti. O quelli creati apposta per prolungare l'abbronzatura che contengono alcuni componenti vegetali che hanno la proprietà di fissare l'abbronzatura e una bassa quantità di tensioattivi, quindi poca schiuma responsabile del distacco delle cellule.
Poi consigliato a tutti un delicato peeling/gommage (utili i prodotti esfolianti in gel ad azione più soft) che rimuova tutte le cellule ormai morte. Eseguito dall'estetista di fiducia o fatto a casa utilizzando un prodotto ad azione levigante ma delicata. E fatto seguire dall'applicazione di un olio per il corpo e di una crema idratante e nutriente per il viso che apportino sostanze nutritive e rigeneranti alla pelle (emulsioni leggere o in gel in caso di pelle grassa). È consigliabile utilizzare al posto della solita crema, almeno il primo mese, il dopo sole proprio per assicurare alla pelle quella dose di idratazione super di cui ha assolutamente bisogno. Meglio uniformare che lasciare la pelle a macchie. In istituto vengono spesso applicati soprattutto sul viso preparati a base di acido glicolico o salicilico specifici proprio per levigare e eliminare in modo compatto gli ispessimenti che creano disuniformità. Se prendere ancora sole diventa difficile qualche lettino (non troppi) o lampada abbronzante così come l'applicazione non indiscriminata di un prodotto autoabbronzante possono aiutare a conservare e ravvivare l'abbronzatura. Ma è importante capire che anche per l'uomo è molto meglio 'curare' la pelle assicurandogli il giusto nutrimento - per evitare rughe e invecchiamento precoce - piuttosto che un innaturale e selvaggio 'look' da 'Caraibi tutto l'anno' che oggi non è neanche più di moda.
Risolti i problemi più impellenti del dopo vacanze, arginate le criticità, sarà poi la volta di studiare un piano di trattamenti a lungo termine che con calma vengono pianificati nel proprio istituto estetico di riferimento. A partire ad esempio per il viso dall'applicazione di fiale a base di vitamine e sostanze restitutive che su una pelle detersa e già trattata in profondità, agiscono nella condizione ideale per diventare una sorta di 'ricostituente' attivo con cui affrontare anche sulla pelle i 'piaceri' dell'inverno in città...

Senza dimenticare i capelli
Viene dato per scontato che anche i capelli siano stati trattati al meglio in vacanza e quindi non si ritrovino in città secchi e opachi quando non del tutto sbiaditi. Meglio in ogni caso una visita dall'acconciatore di fiducia per un ritocco al taglio o al colore quando c'è e per un trattamento restitutivo (con maschere e impacchi) sempre nella direzione del nutrimento e idratazione. Per casa sarà lui a consigliare i prodotti adatti al vostro tipo di capello e quindi un 'prolungamento' domestico delle cure ricevute in salone.

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