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venerdì 17 febbraio 2012


È tempo di fish pedicure

Piedi morbidi e lisci grazie a un pesciolino. È la tendenza dell’estate, per sfoggiare sandali e infradito senza ombra di screpolature

Fish pedicure
 Fish pedicure Foto: iStockphoto
Molti centri estetici la fanno addirittura in vetrina, così basta una passeggiata per sbirciare piedi a mollo ed espressioni estatiche. Vietato, però, replicare l’esperimento con il pesce rosso di casa: la vera fish pedicure è opera di Garra Rufa, il “pesce dottore”, originario delle tiepide acque turche di Kangal.

Piccolo, grigio e piuttosto bruttino, l'animaletto è un ottimo gourmet: si nutre con voracità di cellule epiteliali morte, mentre scarta con cura, per fortuna, la pelle viva. In più, durante la rimozione dello strato superficiale di pelle secca produce un enzima che ha un effetto rivitalizzante su quella nuova. Il risultato è un peeling cosmetico unico e totalmente naturale, nato sul mar Morto e da lì esportato in tutto il mondo a partire dagli anni Sessanta. In Italia la "pedicure ittica" è sbarcata da pochissimo e sono ancora pochi i centri certificati in grado di offrirla. Più facile trovarla in alcuni ambulatori medici: oltre ad essere utilizzata a scopo estetico, infatti, è indicata per la terapia di alcune patologie dermatologiche tra cui la psoriasi e la dermatite atopica.
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Il Pesce dottore, insomma, è un pozzo di sorprese: ma occhio a scegliere l'originale! Come spiegano su garrarufa.it, fornitore ufficiale in Italia degli originali pesci turchi, ultimamente sono state immesse sul mercato molte "imitazioni" che non hanno proprio gli stessi effetti piacevoli. La più pericolosa è la varietà asiatica Chin-Chin, che si nutre anche di pelle viva causando piccole ferite. Nella scelta del centro a cui rivolgersi, quindi, meglio prestare attenzione alle certificazioni e alle norme igieniche: se l’acqua e i pesci sono trattati nel modo corretto, non esiste alcun rischio per la salute.

L’unico effetto collaterale è un leggero solletico: una piacevole “tortura” a cui sottoporsi per un minimo di 30 e un massimo di 60 minuti, una o più volte a seconda della finalità (estetica o curativa) e del tipo di pelle. Il costo di una seduta può variare dai 35 ai 50 euro. Per provarla, tre indirizzi sicuri.

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